LA NOSTRA STORIA e DA DOVE VENIAMO

Oltre sessant’anni di sport a Trieste…
La Libertas Trieste non è solo una Società sportiva: è un vero e proprio capitolo della storia triestina, che affonda le sue radici nella fine della Seconda Guerra Mondiale, essendo stata fondata nei giorni dell’occupazione jugoslava di Trieste. Presi, com’eran tutti, da ben altri temi, ma con la convinzione che lo sport spesso serve ad indicare civile supremazia e controllo della situazione, un gruppo di cattolici italiani - Doro de Rinaldini, Osvaldo Bernardini, Vittorio Galante, Silvio Gentile e Giusto Nesbeda - danno vita alla Libertas Trieste.
All’inizio l’attività è quella di una polisportiva che cura diverse discipline: atletica leggera, baseball, calcio, ciclismo, nuoto, pallavolo, pallamano, pugilato, rugby, sci, tennis da tavolo sono tutti sport che la Libertas promuove negli anni. Le difficoltà economiche, alcune contingenze sfavorevoli ed il ricambio generazionale fanno via via cadere quasi tutti i petali della rosa Libertas, che nell’ultimo decennio si è ritrovata solamente con la sezione Pallacanestro. Sport, questo, che già dal 1947 al 1953 aveva avuto una intensa attività, con le squadre allenate dai vari Alberti, Scarazzato e Dolcetti. Dopo una sospensione di tre lustri causata da difficoltà tecniche ed organizzative, a rivitalizzare il settore biancorosso ci pensa Daniele Bassi, che dal 1967 provvede a far tornare la Libertas ai livelli che le competono. Arriva subito un titolo italiano juniores nel ‘68/’69, grazie all’apporto di atleti quali lo stesso Bassi, Eccardi, Pitacco, Macchi, Ponton, Perissutti, i gemelli Miccoli, Costantino e Robolotti. Pur con le solite difficoltà logistiche che una società può incontrare, la Libertas riesce a creare anche un settore minibasket: è l’annata 1971/72 e gli istruttori sono Prodi e Bassi. Durante gli anni Settanta diversi giocatori importanti confluiscono nella Libertas a seguito dello scioglimento di altri sodalizi: De Gioia, Macchi, Tarabocchia, Bruno Zudetich, Narder, Lena, D’Angieri, Mocenigo sono solo alcuni dei nomi in entrata. Conquistata sul campo la Serie D, si deve rinunciare per motivi economici e si riparte dal settore giovanile, con i ragazzi del 1964 allenati da Ezio Odinal.
Il 1979/80 è l’anno di apertura al settore femminile: sono le ragazzine del 1967 a debuttare in maglia biancorossa. L’anno dopo arriva in società coach Gianni Pituzzi. I primi successi sono targati 1982/83: la squadra Propaganda Femminile (quelle che oggi sarebbero denominate Under 13) vincono il titolo italiano, mettendo in vetrina il talento di Carolina Meucci. L’anno dopo si bissa il successo, questa volta con le Allieve (attuali Under 14): fanno parte di quella formazione Erica Baroncini, Monica Dussoni, Carolina Meucci, Monica Caravaggio, Serena Canova, Sabrina Vascotto, Elena Lisjak, Michela Bosco, Manuela Chiapparino, Fabiana De Marinis e Patrizia Melampo. L’allenatore è Marino Prodi, che viene assistito in panchina da Gabriella Angelomè. Pure il 1984/85 è un anno felice per la Libertas, che conquista un titolo juniores maschile e la promozione in serie C femminile e vede anche il completamento della sua casa, il campo Nesbeda di Strada di Guardiella, dapprima realizzato allo scoperto e poi viene coperto da un tendone.
Negli anni Ottanta la Libertas, si caratterizza soprattutto per la prolificità del suo vivaio, che fornisce diversi elementi di interesse nazionale alle categorie cestistiche più importanti: Piergiorgio Gori, Carolina Meucci, il “Mo” Gianfranco Morelli, il micidiale tiratore Andrea Quadrelli ed i fratelli Zudetich (Stefano e Federica) vivono esperienze importanti a livello professionistico sui campi di tutta l’Italia, con Federica Zudetich che esordisce a soli 16 anni con la maglia di Cesena in Serie A e Gori che calpesta i massimi parquet con la Pallacanestro Trieste. Le partenze di questi giocatori permettono alla Libertas di rimpinguare le casse e continuare la sua attività, ma gli allori conquistati sono pochi, fino al 1992, quando le Propaganda vincono il titolo regionale: altri sei anni e sono le Under 14 a ripetersi, portando a casa il titolo del Friuli Venezia Giulia. L’inizio del ventunesimo secolo è sempre tinto di rosa: nel 2003/04 la squadra BAM (attuali Under14) conquista il secondo posto nazionale, perdendo nella finale tutta triestina con la Sgt, mentre sempre nel 2004 le Under 13 Rossella Moro, Lucia Pellegrino, Camilla Barbone e Lara Murano vincono lo scudetto 3 Contro 3.
Uno scudetto Libertas se lo cuciono sul petto gli Under15 nel 2008, grazie anche alle sinergie instaurate nel Pool Basket Trieste, e nel 2009 e 2010 arrivano gli ultimi allori, i titoli regionali Under 13 femminile e Under 17 maschile.
L’ anno 2009/2010 ha visto la Libertas Trieste tuffarsi nell'avventura della rinata sezione ginnastica, settore questo in grande crescita e foriero di grandi soddisfazioni, sia a livello promozionale che agonistico, con trecento giovani e giovanissime atlete impegnate a “ginnasticare” nell'artistica e nella ritmica, sotto l’occhio attento delle valide e qualificate istruttrici.
Nella stagione 2013-2014, l' attività del glorioso sodalizio biancorosso si è interrotta: le due sezioni sportive, quella storica del basket e quella più recente della ginnastica, sono state di fatto sciolte e hanno preso strade diverse. Comunque una parte del settore minibasket ha continuato le attività con la “Nuova Libertas Tergestina”. al fine di mantenere i contatti con il suo territorio, il rione di San Giovanni.
SOLO GRAZIE ALLA PASSIONE
e alla tenacia dell'Ing. Daniele Bassi, per 13 anni presidente del sodalizio e oggi nel consiglio nazionale Libertas, supportato da un piccolo ma efficiente gruppo di Collaboratori,(Diego Bubnich, Doriano Lukac, Paolo Ruggieri e Sergio Sola) nella stagione 2016/2017 è rinata la storica Società LIBERTAS TRIESTE con il gruppo basket Esordienti 2005.
Verso il FUTURO nel solco della Tradizione

Le nuove leve nate nel 2012